Fondi sovrani: i magnifici Sette entrano in azione
Ecco come l’attuale fragilità macroeconomica che stiamo vivendo a livello globale porterà a un aumento degli investimenti da parte dei Paesi del Golfo
Ifondi sovrani del Golfo si rivelano investitori indispensabili durante shock economici come già dimostrato durante la crisi del 2008. Allora hanno messo sul piatto oltre 50 miliardi di dollari per sostenere banche, istituzioni finanziarie o aziende altamente indebitate nonché asset sportivi. Solo per fare due esempi il Mancehster City è diventato di proprietà di Abu Dhabi e l’iconico emporio Harrods del Qatar.
La capacità di effettuare tali investimenti è resa possibile dall’ingente liquidità finanziaria ottenuta dalle esportazioni di petrolio e gas naturale. È importante notare che questi Paesi rappresentano circa il 40% delle riserve mondiali di petrolio e il 24% delle riserve di gas naturale. Grazie all’ energia i cosiddetti “Magnifici Sette” Fondi Sovrani, possiedono un patrimonio di 3.600 miliardi di dollari pari a circa il 40% del totale dei fondi sovrani a livello globale. Si tratta dell’Abu Dhabi Investment Authority (853 miliardi $), la Kuwait Investment Authority (803 miliardi $), il Saudi Public Investment Fund (776 miliardi $), la Qatar Investment Authority (475 miliardi…