La Spagna e l’ Italia sono i “Climate Looser” in Europa: E ora di cambiare strategia
I leader mondiali e i politici si stanno preparando a partecipare al vertice sul clima COP 28 di fine novembre, che quest’anno è ospitato dagli Emirati Arabi Uniti (EAU), il settimo produttore di petrolio al mondo. Questa è la prima volta che un importante produttore di idrocarburi ospita il vertice globale. Le aspettative sono molto alte, dopo diversi vertici sul clima consecutivi inconcludenti. Almeno 140 presidenti e primi ministri si riuniranno a Dubai per fare il punto sui progressi nella decarbonizzazione e cercare di formalizzare un percorso di crescita economica verde a bassa emissione di gas effetto serra.
Mentre ciò accade, molti paesi, tra cui il Canada, gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita, hnno annunciato miliardi di dollari in nuovi progetti Verdi che variano dalla cattura e stoccaggio del carbonio, all’idrogeno verde, al carbon trding e alla riforestazione. Italia e Spagna, d’altro canto, due paesi fortemente colpiti dal cambiamento climatico, stnno ancora cercando di definire una strategia coesa di crescita verde. Questi paesi continuano a tergiversare sula relazione tra le attività umane e mutamenti climatici e subiscono forti pressioni da parte delle industrie nazionali che rifiutano di adeguarsi a un’economia a bassa intensità di carbonio. Così facendo, stanno…