Le obbligazioni verdi e sostenibili potrebbero raggiungere i 2 trilioni di dollari nel 2022
-Le obbligazioni verdi, sociali e sostenibili continueranno a crescere in modo esponenziale e nel 2022 dovrebbero raggiungere i 2 trilioni di dollari
-L’Europa guida questo movimento importante, mentre la Cina e gli Stati Uniti sono i mercati più attivi supportati da una maggiore attenzione alle nuove politiche ESG
-Le obbligazioni sostenibili potrebbero rappresentare il 15% del mercato del debito entro la fine del 2022 secondo Moody’s
Contesto generale: uno dei vincitori del vertice COP26 sul clima del 2021 è stato il movimento ESG (Environmental Social and Governance), poiché i mercati di capitali e il settore privato iniziano a svolgere un ruolo più importante per trasformare l’economia globale in un’economia più socialmente giusta e rispettosa del clima. Uno degli strumenti ESG che sta diventando mainstream è Green, Sustainable e Social Bonds. Si tratta di strumenti di debito come le tradizionali obbligazioni emesse per raccogliere capitali sul mercato dei capitali. Tuttavia, il capitale raccolto viene utilizzato per finanziare asset e progetti che hanno un impatto ambientale o sociale positivo. Il primo Green Bond è stato emesso dalla Banca Mondiale nel 2008 quando il movimento verde globale ha iniziato a decollare. Da allora, le obbligazioni verdi, sociali e sostenibili si sono espanse rapidamente guidate da una legislazione ambientale più forte, aumentando la consapevolezza e il crescente interesse da parte della comunità degli investitori.
Perché questa tendenza? Le obbligazioni verdi, sociali e sostenibili sono diventate uno degli strumenti che forniscono agli emittenti di debito accesso a nuovi finanziamenti e a un tipo di investitori più focalizzati sui criteri ESG che cercano rendimenti sostenibili in settori e aziende che migliorano la “salute” del nostro pianeta e della nostra società. Un numero crescente di organizzazioni in diversi settori ha emesso debiti verdi o sostenibili nel 2021 per dimostrare il loro forte impegno a ridurre la propria impronta di carbonio. Questo ha anche aiutato queste imprese dal punto di vista del marketing e del posizionamento nel mercato. Secondo la Climate Bond Initiative, “la categoria Energie rinnovabili ha attirato la quota maggiore di investimenti verdi in tutti i settori e tipi di emittenti nel 2021, seguita da investimenti nel settore immobiliare e trasporti a basse emissioni di carbonio”. Acqua, gestione dei rifiuti e tecnologie della comunicazione dell’informazione sono state le alatre categorie che hanno riscontrato un notevole interesse da parte di emittenti e di investitori.
L’emissione di obbligazioni verdi, sociali, sostenibili e legate alla sostenibilità è ha raggiunto 1 trilione di dollari nel 2021 (il livello più alto mai registrato) e ha rappresentato circa il 13% del mercato complessivo di capitali di debito dell’anno secondo Finance-Asia. La Cina e gli Stati Uniti sono stati i mercati più attivi e la Germania, seguita dalla Francia, sono stati gli emittenti più attivi dell’UE, sostenuti anche da politiche più forti, che comprendono il Green Deal. I green bond, destinati a progetti incentrati sulla mitigazione del clima, hanno visto l’emissione più alta di circa 590 miliardi di dollari, seguiti da obbligazioni sociali per circa 201,8 miliardi di dollari e obbligazioni di sostenibilità per 177,2 miliardi di dollari. Ciò è anche in linea con lo slancio dell’agenda climatica e con l’ottimizzazione delle politiche di finanziamento del clima.
Questa tendenza di emissioni di debito verde e sostenibile è destinata a continuare poiché i governi stanno concentrando la loro attenzione sulla gestione sostenibile del rischio. Dal lato dell’ investitoire secondo la maggior parate delle stime, la domanda dovrebbe diventare più forte nei prossimi anni. Questa tipologia di obbligazioni continuerà a crescere anche perche permettono all’ emittente un risparmio sui costi rispetto allo strumento di debito più convenzionale. Inoltre, i Green Bond promuovono una maggiore trasparenza riducendo il rischio di “greenwashing” che si verifica quando le aziende manipolano il loro impegno ESG per essere più attraenti per gli investitori incentrati sul clima e sulla giustizia sociale. Con le obbligazioni verdi, è più facile monitorare I flussi di investimenti e quindi documentare in modo tangibile le credenziali verdi del progetto.
Conclusione: la Climate Bond Initiative (CBI) prevede che le obbligazioni verdi, sostenibili e sociali raggiungeranno tra 1,9 trilioni di dollari e 2,2 trilioni di dollari nel 2022. La stessa organizzazione ritiene che entro il 2025 le obbligazioni sostenibili raggiungeranno i 5 trilioni di dollari, contribuendo fortemente a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni nette di carbonio entro il 2050. Il 2021 è stato un anno di grande successo per la finanza sostenibile e prevediamo che il 2022 sarà ancora migliore. Tuttavia, questo non è sufficiente se vogliamo ridurre i rischi climatici e I rischi sociali che si sono aggravati in questi ultimi anni.